Altra meta d'interesse è la Risina di Coltura: un canale disposto su un declivio naturale, lungo il quale venivano fatti scendere i tronchi di abete o faggio provenienti dal bosco del Consiglio fino a Coltura, dove il legname veniva trasportato con carri e muli fino al fiume Livenza e di lì fatto defluire a Venezia.
II canale che scende dal Torion, dove vi era un piccolo pianoro ora ricoperto di abeti che fungeva da centro-raccolta del legname, attraverso Crep de Varda fino a Coltura, scavato nella roccia nel primo tratto e formato poi da acciottolato, ha un percorso complessivo di circa 3300 metri con un dislivello di 1100 m. Fu fatto costruire intorno al 1836 da Andrea Galvani, di Pordenone, del quale si ricorda l'invenzione del "motore alpino".
Il meccanismo funzionale, semplice ed ingegnoso, consisteva in due binari in legno paralleli lunghi 700 m. con due carrelli collegati con una fune più lunga delle rotaie e passante attorno ad una ruota mobile quasi orizzontale posta alla sommità del monte.
Uno dei due Carri (quello posto in quota), veniva caricato con pietre (ricavate dalla cima della Ceresera) e, acquisito il peso necessario, veniva fatto scendere a valle,facendo risalire il carro posto in basso col carico di legna (effetto bilanciere). In questo modo, per un dislivello di ca. 300 m., si effettuava la salita in due minuti. Con questa macchina si calcolò che 15 uomini addetti al motore alpino producevano lavoro equivalente a 56 cavalli e 40 uomini. Il modellino dell'epoca (1836) è conservato presso il Museo delle Scienze Naturali di Pordenone.